Dall’articolo 2 dello Statuto Associativo

L’Associazione “BRACCIA APERTE” persegue unicamente finalità di solidarietà sociale, proponendosi di contribuire con una sua peculiare riflessione ed azione al superamento di realità discriminatorie ed emarginanti.

Pertanto di propone di:

  1. Sensibilizzare opinione pubblica, operatori sociali ed autorità, in Italia ed all’estero, sull’importanza della famiglia per qualsiasi bambino;
  2. Sostenere, eventualmente con altre associazioni, la realizzazione di progetti solidaristici, principalmente rivolti al sostegno della famiglia, a brevi, medio e lungo termine, aventi specificatamente le seguenti finalità: la prevenzione dell’abbandono dei minori, la loro deistituzionalizzazione, il reinserimento familiare, l’adozione nazionale, l’affidamento familiare locale, la scolarizzazione, la promozione dello sviluppo culturale e sociale, in particolar modo della donna; la creazione di strutture polifunzionali di assistenza alla famiglia, ai minori e l’attuazione di interventi specifici per migliorare la condizione femminile e dell’infazia, cooperando anche alla formazione di personale volontario;
  3. Promuovere ogni attività diretta a favorire: l’affido temporaneo di minori in condizioni di difficoltà; l’adozione a distanza, garantendo aiuto morale e finanziario a famiglie, associazioni e istituzioni in paesi economicamente svantaggiati; l’adozione di bambini in stato di abbadono come strumento per dare una vera famiglia ai bambini che ne sono privi, superando ogni pregiudizio derivante dalle circostanze in cui sono nati, dalle condizioni fisiche e psichiche, dalla diversità dell’origine etnica e geografica, dell’aspetto fisico, della religione, della casta e della classa sociale, sostenendo in tal modo il fine essenziale della paternità-maternità responsabile. Conseguentemente si propone, fra l’altro, di fornire sostegno e assistenza agli aspiranti genitori adottivi, nel rispetto dei principi suesposti, per renderli più consapevoli di sè e disponibili alla condivisione predisponendo incontri di sensibilizzazione e maturazione utili a far emergere la piena assunzione del ruolo genitoriale e le reali capacità di accogliere i minori che saranno eventualmente proposti;
  4. Affiancare lo sforzo di quanti si adoperano per ottenere, mediante una convenzione mondiale, una legislazione che regoli e tuteli l’adozione secondo principi uniformi;
  5. Raccogliere e diffondere documentazioni su esperienze di adozioni, anche attraverso pubblicazioni edite in proprio;
  6. Favorire scambi di esperienze fra le famiglie che hanno adottato bambini, aiutarle e sostenerle nel loro compito e stimolare il loro ruolo attivo nell’ambito della società; promuovere ogni iniziativa idonea a prevenire, individuare e rimuovere ogni forma di pregiudizione;
  7. Aderire ad altri enti ed organismi, anche internazionali, aventi scopo o finalità analoghe. L’Associazione potrà, in via complementare rispetto alle attività sopra elencate, studiare situazioni di abbandono dei minori nei paesi dove si verificano e promuovere, nei paesi stessi, ogni attività diretta all’adozione ed ad altre forme di intervento partecipato, secondo il principio del minimo isolamento e del massimo di socializzazione; raccogliere e diffondere documentazioni su adozioni internazionali.

L’Associazione potrà provvedere all’informazione dei propri soci con bollettino interno a diffusione gratuita.